Pensando al futuro...

La Fondazione Marino per l’autismo Onlus è una struttura residenziale abilitativa – riabilitativa per adulti con autismo, accreditata dalla Regione Calabria. La stessa oltre a svolgere e mettere in atto programmi riabilitativi, ha avviato  da tempo un modello metodologico-operativo ai fini di un inserimento lavorativo per tre dei ragazzi ricoverati presso la Fondazione, creando una fondamentale rete collaborativa sul territorio di riferimento. Quindi, oltre che avvalersi di metodi educativi e abilitativi efficienti che portano come fine ultimo ad un miglioramento della qualità di vita, si è prefissata come obiettivo e come buona prassi l’inserimento lavorativo per i ragazzi, ormai adulti. È stata creata ad hoc una “mensa solidale” chiamata “Locanda Tre Chiavi”  nell’ ottobre del 2014, con  doppia utilità sociale:

  1. Offrire lavoro ai ricoverati della Fondazione Marino per l’autismo Onlus;
  2. Offrire un pasto caldo a persone indigenti.

La Fondazione Marino ha messo in atto un inserimento lavorativo in un ambiente protetto e strutturato e predisposto ad interventi efficaci per una possibile inclusione lavorativa. All’interno della mensa, i tre ragazzi sono affiancati da un supervisore che funge da coordinatore e da supporto. L’obiettivo successivo che la Fondazione Marino si prefissa è quello di riuscire a generalizzare in altre aziende presenti sul territorio ed in maniera del tutto autonoma, quanto appreso nel contesto operativo originario. La Fondazione Marino ha provveduto a creare delle intese con la realtà dei supermercati, dei ristoranti e botteghe presenti nella realtà del territorio di Melito Porto Salvo (RC), i quali, in linea di principio, non hanno remore per affrontare questo tipo di inserimento lavorativo mirato ed a realizzare protocolli di intesa. Naturalmente, la tipologia dell’eventuale tipo di attività lavorativa è stata scelta in base alle inclinazioni della persona, dalle abilità manuali e sensoriali, alla capacità cognitiva, alle eventuali passioni manifestate. Per un ragazzo affetto da autismo i lavori manuali e svolti in modo costante e giornaliero risultano essere quelli più appropriati nonché, svolti in modo efficiente ed efficace. L’attività strutturata e ripetuta giornalmente è utile allo stesso a svolgere regolarmente e quotidianamente la sua attività lavorativa in modo efficiente ed efficace. Il fine non sarebbe soltanto quello di essere inserito nell’ambiente lavorativo ma quello di portare a termine  e  in modo corretto e positivo l’attività lavorativa.

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