Lo scopo della giornata è quello di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo, in modo che possano condurre un’esistenza soddisfacente.

L’autismo è una particolare forma di disabilità diversa da tutte le altre, le conoscenze che riguardano questa patologia sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è insufficiente nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi. La patologia è in crescita e colpisce un bambino su cinquanta.

bambini

Una giornata contro la discriminazione

Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo istituita dalle Nazioni Unite nel 2007. L’obiettivo della giornata è quello di far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui ancora sono vittime le persone autistiche e i loro familiari.

La cattiva gestione dell’autismo in Italia

Secondo una ricerca condotta dal Censis l’Italia è tra i paesi europei che destinano meno risorse alla protezione sociale delle persone con disabilità. La carenza di preparazione riguarda spesso scuole e terzo settore, troppe volte incapaci di prendersi carico delle persone autistiche, impedendo loro di avere pari opportunità educative e di sviluppo professionale.

 

I monumenti si colorano di blu

Lo slogan della giornata del 2017 è “Verso l’autonomia e autodeterminazione” ed evidenzia la necessità di una piena inclusione sociale per le persone con autismo. In occasione della giornata vengono organizzati in tutto il mondo eventi, letture, incontri, convegni e mostre per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’autismo. Il colore dominante della giornata è il blu, si rinnova infatti la campagna mondiale “Light it up blue”, ideata dall’organizzazione Autism Speaks, che prevede di illuminare di blu i principali edifici delle città di tutto il mondo, come testimonianza della sensibilità nei confronti delle problematiche legate ai disturbi autistici. Nel corso delle scorse edizioni sono stati illuminati di blu, tra gli altri, l’Empire State Building di New York, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la grande piramide di Giza in Egitto e l’Arco di Costantino a Roma.

 

Il ruolo dell’arte

Anche l’arte può essere uno straordinario veicolo di integrazione sociale, culturale e di sostentamento, nonché fonte di autostima per i ragazzi autistici. Proprio su questo presupposto si basa la Fondazione ARCA, onlus che è riuscita a coniugare arte e autismo riuscendo ad avvicinare i ragazzi autistici alla musica, al disegno e alla lettura. L’arte terapia rappresenta per i bambini autistici un’occasione per esprimersi in altri modi.